Ho tutto quello che ha un miliardario

Ho tutto quello che ha un miliardario

Ho mani e piedi, occhi, naso, bocca, tutto ciò che l’aspetto richiede per un essere umano. Ho abbastanza vestiti, abbastanza cose nella casetta, alcune delle quali apprezzo molto perché rappresentano qualcosa, un ricordo, un’utilità, un’emozione; tante altre, invece, sono vane … Ho molte passioni, spesso anche delle preoccupazioni …

Un miliardario, guardandolo, mi assomiglia. Ha pagato almeno 2000 euro per il suo vestito, io al massimo 200, e la differenza non è molto visibile. Tuttavia, puoi spesso vedere ognuno di noi, io e lui, in una maglietta monocolore, pantaloncini e ciabatte …

Ha un autista e perde il gusto di guidare, io guido un’auto comune che ha oltre l’età maggiorenne, eppure ho la sensazione che sto guidando nella galassia … Ha un aereo personale ma mi sembra che solo io provi l’emozione di volare (su linee a basso costo) e mi sento Neil Armstrong (per non dire troppo ironico … la cagnetta Laika!)

Al tavolo del miliardo ho visto pomodori, formaggio, cipolle … proprio come al mio tavolo. Il caviale non viene mangiato ogni giorno dal miliardario, io l’ho assaggiato solo una volta e non mi è sembrato il massimo, non sembra neanche a lui, ci sono cibi molto più gustosi; e poi,  dipende… dalla fame e dalle persone con cui stai a tavola.

E, credetemi, nessuno di noi mangia con due bocche, ma tutti – io per primo – siamo pazzi della zuppa di fagioli fatta dalla nonna.

Lui frequenta i suoi circoli, non ne ha neanche molti, ma i circoli li paga, per me sono gratuiti! Le „affinità” continuano; assomigliamo nell’odore quando facciamo i bisogni … la sua scoreggia non odora di profumo Chanel …

Differenti le nostre paure … Lui può perdere tutto e finire come me, io non ho paura di finire come lui!

Differenti i nostri sogni. Crede che il suo lo ho abbia già realizzato, considera i suoi sogni il mantenere la fortuna, l’immagine e l’illusione di poter comprare qualsiasi cosa; anche io ho questa illusione ma inizia con no! Non voglio che il necessario!

Differenti i nostri approcci a qualsiasi problema, ma proviamo lo stesso dolore se ci colpisce la sorte, se ci ammaliamo o, peggio ancora, quando ci innamoriamo o quando siamo abbandonati o perdiamo una persona cara …

Siamo differenti per questioni contestuali, ma siamo dannatamente identici nei vizi … A un certo punto siamo altrettanto cattivi o buoni.

Per entrambi, gli “spiccioli” sono importanti; solo per una percentuale negativa in Borsa lui  licenzia migliaia di dipendenti. Io, per una percentuale per lui insignificante, mi rompo le ossa lavorando!

Entrambi amiamo stare soli, sederci su una spiaggia isolata, scalare una montagna o camminare nei boschi; solo che lui non se lo può permettere, la sua guardia del corpo e il suo staff alterano una privacy che io posso avere in qualsiasi momento.

Sono più libero di lui da molti punti di vista, perché la libertà sta solo in ciò che ami e lui è troppo consumato dal suo status.

Ho tutto ciò che un miliardario ha, anche i miliardi … di possibilità di rimanere ciò che sono. Lui non sempre lo ha, gli costa essere quello che è. Non io, io sono e basta!

Se un giorno diventerò un miliardario, ed è qualcosa che non voglio,  decorerò i palazzi con tutte le mie immagini di ora, per mai dimenticare chi sono veramente.

Farò esattamente quello che posso per non rimanere un miliardario per molto tempo … Mi piacerebbe essere l’anonimo che produce almeno 3600 vere felicità al giorno per gli altri in qualsiasi parte del mondo …

Noi umani abbiamo costruito imperi, abbiamo creato una miriade di cose, oggetti, ne abbiamo inventati tanti e … nulla è rimasto per sempre, tutti si sono deteriorati e sono morti, abbiamo dovuto rifare tutto  anche se in modo diverso. Il Sognare, l’aspirazione era ed è la forza che ci ha accompagnato finora.

E non sappiamo ancora cosa fare di tutto ciò che abbiamo materialmente o spiritualmente.

Ho 51 anni e 11 mesi, quindi 18.615 giorni, quindi 446.760 ore, vuol dire 26.805.600 minuti, risultando in 1.608.336.000 secondi vissuti … (ecco, penso già come un … miliardario …)

Ho speso quasi due miliardi di attimi … su cosa? … Essi erano la vera fortuna … come sono anche per te, per qualsiasi miliardario in denaro …

Tutti noi sprechiamo questa ricchezza, magari proprio perché ci preoccupiamo troppo dei soldi. Ma la ricchezza è ogni attimo vissuto bene, i miliardi di secondi trascorsi in pace con te stesso e con gli altri: e allora tutti noi possiamo essere miliardari. La ricchezza è ogni mano tesa all’altro, ogni gioia del cuore. E la ricompensa, allora, l’hai avuta: quella del Creatore verrà dopo, sarà una gioia divina aggiunta a quella umana, e sarai stato miliardario due volte…

In chiusura, un gioco di parole, milli-metro – milli-ardario, quindi, è poco … ardore!

Armando Santarelli e Valeriu Barbu

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